L’Orto botanico di Brera a Milano: un concentrato di natura, bellezza e romanticismo

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Chi si trova per la prima volta a Milano dalle parti di via Brera, difficilmente può intuire che, proprio all’interno della celeberrima Pinacoteca di Brera, si possa trovare celato il cuore verde del capoluogo lombardo. Infatti, l’Orto botanico di Brera, è proprio una incredibile e meravigliosa oasi, uno spettacolo a cui non si può rinunciare.

 

Orto botanico di Brera

 

 

Descrizione

 

Fortemente voluto, unitamente all’Osservatorio Astronomico, da Maria Teresa imperatrice d’Austria, è dal 1774 che, l’Orto botanico di Brera, è divenuto una delle meraviglie di Milano.

 

Nel 1998, dopo un lungo e disdicevole periodo di abbandono, grazie all’intervento della Università degli Studi di Milano, l’Orto botanico di Brera è stato recuperato e riportato ai suoi antichi splendori. Non a caso, oggi, non solo sono ammirabili numerose specie botaniche, ma anche meravigliose architetture appartenenti al passato come, ad esempio, l’incredibile serra, attribuita per consuetudine ad Giuseppe Piermarini.

 

Per la nascita dell’Orto botanico di Brera, si deve risalire alla seconda metà del Settecento, quando venne sciolto l’Ordine dei Gesuiti. Infatti, nel 1774, la struttura, divenuta pubblica, assunse un aspetto formativo e didattico, in modo da rendere attraete e piacevole la visita a specie di piante esotiche e rare.

 

Maria Teresa imperatrice d’Austria, volle fortemente la sua realizzazione. Seppure il progetto fosse del Piermarini, la sua suddivisione in tre mega aree è da attribuire all’opera di padre Fulgenzio Vitman. Con l’arrivo dei Francesi, al ruolo prettamente didattico venne affiancato anche quello di luogo di ritrovo. È, infatti, risalente a quel periodo, l’introduzione di numerose piante esotiche ornamentali.

 
Orto botanico di Brera
Foto di Daniel Ventura
 

Quando, nel 1814 ritornarono gli Austrici, sostanzialmente, l’Orto botanico di Brera non subì alcun grande cambiamento. Questo paradiso verde che, sicuramente non ci si aspetta di vedere nel cuore di Milano, ha visto passeggiare celebrità come Pietro Verri, Giuseppe Parini, Cesare Beccaria. Inoltre, si narra che perfino Goethe, compiendo il suo celebre viaggio in Italia, abbia trascorso molte ore ad ammirare le bellezze racchiuse nell’Orto botanico di Brera.

 

Riportato agli antichi splendori, oggigiorno l’Orto botanico di Brera è una dei luoghi di Milano che merita particolarmente di essere visitate. Oltre che essere una struttura museale e universitaria, è divenuto protagonista di numerose attività e di importanti eventi. Di particolare nota ed interesse, sono anche le sue fantastiche collezioni, come quelle dedicate alle piante medicinali e alle ortensie.

 

Oltre che ammirare i vari esemplari della salvia, in conclusione, l’Orto botanico di Brera, offre l’opportunità di contemplare specie interessanti come: S. guaranitica, S. verbenaca, S. nemorosa, S. elegans, S. verticillata, S. virgata, S. glutinosa, S. transsilvanica, S. pratensis e S. sclarea, solo per ricordarne alcune.

 

Questo luogo è anche perfetto per fare una tranquilla passeggiata nel verde, senza allontanarsi dal centro della città. Non per niente fa parte dei luoghi più romantici di Milano.

 

Come Arrivare

 

L’Orto botanico di Brera si trova in Via Privata Fratelli Gabba 10, a pochi passi da altri punti di interesse come la Pinacoteca di Brera e il Museo del Risorgimento. La fermata della metro più vicina è “Montenapoleone”, sulla linea gialla M3.

 

Sito Ufficiale

 

https://ortibotanici.unimi.it

 

Mappa

 

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