La Pinacoteca Ambrosiana di Milano: uno straordinario percorso tra Arte e Storia

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Pinacoteca Ambrosiana di Milano

La Pinacoteca Ambrosiana è uno dei più suggestivi centri espositivi di Milano, le cui origini sono davvero molto antiche. Il progetto che l’ha portata ad essere ciò che è oggi è stato stilato nel lontano 1607 ma la Pinacoteca è stata conclusa, e quindi edificata, solo undici anni dopo, ovvero nel 1618.

 

Pinacoteca Ambrosiana

 

 

Descrizione

 

Lo scopo iniziale per il quale la Pinacoteca Ambrosiana venne costruita, era l’intenzione del suo fondatore Federico Borromeo, di ideare una sorta di “modello da seguire” per un eventuale, futura, Accademia delle Belle Arti. Essa doveva essere volta alla formazione delle menti, nonché all’educazione, in modo tale che esse fossero orientate ad affinare il proprio senso del gusto, ed estetico, così come aveva stabilito allora il Concilio di Trento.

 

Insieme alla Biblioteca Ambrosiana e all’Accademia Ambrosiana, la Pinacoteca compone la Veneranda Biblioteca Ambrosiana. Sin dalla sua nascita, la Pinacoteca Ambrosiana ospitava alcune delle opere degli artisti più talentuosi del tempo, conosciuti ancora tutt’oggi per lo splendore e la bellezza della loro arte: Tiziano, Raffaello, Leonardo, Luini, Caravaggio, Brueghel ovvero il meglio delle loro collezioni di opere d’arte che ancora tutt’oggi possiamo ammirare. Tra i dipinti più famosi che ancora fanno parte della collezione è possibile ammirare:

 

  • “Il Musico” di Leonardo Da Vinci
  • “La Madonna del Padiglione” di Sandro Botticelli
  • “L’Adorazione dei Magi” di Tiziano
  • “La Sacra Famiglia” di Bernardino Luini
  • “Il Fuoco e l’Acqua” di Jan Brueghel

 
Pinacoteca Ambrosiana
© Veneranda Biblioteca Ambrosiana / Gianluca di Ioia / Mondadori Portfolio
 

Un altro motivo per visitare questo luogo è la presenza, nella sua celebre Biblioteca, del cosiddetto “Codice Atlantico” di Leonardo Da Vinci in cui è possibile ammirare ben 750 disegni, oltre al cartone preparatorio della “Scuola di Atene” di Raffaello, ovvero la più grande immagine del Rinascimento Italiano esistente e che ancora tutt’ora il pubblico può ammirare.

 

Se volete saperne di più sulle opere da non perdere assolutamente all’interno del museo, consultate anche il nostro speciale: Le 6 opere d’arte da non perdere nella Pinacoteca Ambrosiana.

 
Biblioteca Ambrosiana
© Veneranda Biblioteca Ambrosiana / Giulia Marafioti / Mondadori Portfolio
 

Oggi la Pinacoteca Ambrosiana è dotata di ben 24 sale, la cui disposizione delle opere segue un preciso ordine cronologico: si parte infatti dalla collezione di Federico Borromeo, sino ad arrivare all’inizio del XX secolo.

 

Nonostante al momento della sua realizzazione la Pinacoteca vantava solo 25 opere, oggi se ne possono ammirare al suo interno ben 1500 suddivise tra opere in legno, rame ed infine le tele.

 
Pinacoteca Ambrosiana Milano
Foto di Riccardo Ortelli
 

Tra i tesori da non perdere nella Pinacoteca Ambrosiana non bisogna dimenticare il manoscritto con l’opera di Virgilio, completo di glossario, appartenuto a Francesco Petrarca. Un’altra particolarità sulla Pinacoteca Ambrosiana consiste nel fatto che ogni anno attrae numerosi visitatori, e curiosi, per un preciso motivo: al suo interno è conservata una ciocca di capelli appartenente a Lucrezia Borgia.

 

Come Arrivare

 

La Pinacoteca Ambrosiana si trova nel centro storico di Milano, precisamente in Piazza Pio XI al civico n° 2, ed è raggiungibile comodamente con la metropolitana M1 scendendo alle fermate “Cordusio” o “Duomo” e con la M3 scendendo alla fermata “Duomo”.

 

Sito Ufficiale

 

https://www.ambrosiana.it

 

Mappa

 

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