Come un po’ tutti i dialetti del nostro Paese, quello milanese ha la particolarità di rappresentare alla perfezione le persone che lo parlando: gli abitanti di Milano. E, anche se la città è in continua trasformazione e ben orientata verso un mondo più cosmopolita, non è difficile restare affezionati al milanese.

Quando si parla di dialetto, tra le espressione più simpatiche e curiose da imparare ci sono senza dubbio le parolacce.

Quella dell’offesa è secondo molti una vera e propria arte che permette di capire un po’ della cultura di un territorio.

Abbiamo quindi selezionato per voi le 25 parolacce in milanese più belle e divertenti. Eccole!

• Ciaparàtt
  Acchiapparatti, buono a nulla
• Ciula
  Stupido
• Và a dà via i ciapp
  Vai a dare via le chiappe
• Pantula
  Imbranato
• Tarloeùcch
  Testone
• Testina
  Stupido
• Pirla
  Stupido
• Fencisciòmm
  Sporcaccione
• Fescia
  Persona scorretta e traditrice
• Và a mung al tor
  Vai a mungere il toro
• Màrtul
  Stupido
• Rüatòmm
  Sporcaccione
• Crapomm
  Testa dura
• Dàgh una petenàda
  Picchiatelo
• Ciùciamanuber
  Fannullone
• Fencìscc
  Sporco
• Vanghétt
  Zoticone
• Imbesüì
  Tonto
• Gneùcch
  Testa dura, duro di comprendònio
• Barlafùs
  Persona sulla quale non si può fare affidamento
• Va scuà l mar cun la furchèta
  Vai a scopare il mare con la forchetta
• Và a cà a petenà i gaenn
  Vai a casa a pettinare le galline
• Va’ da via ai pe
  Togliti dai piedi
• Bigul de l’osti
  Pirla di livello indecifrabile
• Và a cà a fa rusti’ el lacc
  Vai a casa ad arrostire il latte

Se volete conoscere altre sfumature e curiosità del dialetto milanese leggete anche i nostri articoli dedicati ai proverbi milanesi e ai modi di dire in milanese.

Le espressioni sono state tratte da Frasario.it, sito con oltre 100.000 frasi, citazioni e aforismi.