L’Arco della Pace di Milano, monumento simbolo della storia milanese

1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle (Voti: 8 . Media: 5,00 su 5)
Arco della Pace Milano

Situato oggi nei pressi di Corso Sempione e dell’omonimo parco, l’Arco della Pace di Milano è uno dei monumenti simbolo presenti in città. La storia di questo imponente monumento ha inizio con un lieto evento, ovvero la celebrazione delle nozze tra Eugenio di Beauharnais, viceré d’Italia e figlio adottivo di Napoleone, ed Augusta di Baviera che avvenne nel lontano 1806.

 

Arco della Pace

 

 

Storia

 

Inizialmente venne edificato un arco effimero, sulla base di un progetto dell’architetto Luigi Cagnola, il quale era posto però in Corso Venezia e venne realizzato con plastica, tela e legno. L’arco serviva, essenzialmente, per accogliere i novelli sposi all’interno della città.

 

La realizzazione dell’odierno Arco della Pace in marmo la si deve ai consensi che il precedente arco riscosse tra i visitatori, non solo italiani ma anche stranieri. Fu sempre l’architetto Luigi Cagnola a progettare il nuovo Arco della Pace, anche se per tutt’altro motivo.

 

Esso infatti venne costruito per celebrare la vittoria francese durante la battaglia di Jena, nell’ottobre del 1806, contro l’esercito di Prussia. I temi che si raccontano nei bassi rilievi narrano la storia di battaglie, miti, leggende ed allegorie di fiumi.

 

L’Arco della Pace non era ancora completo, quando il Regno d’Italia cadde sotto il dominio degli austriaci. Furono proprio questi ultimi a completare i lavori, che ricominciarono a partire dal 1926. Gli austriaci cambiarono l’evento a cui si doveva l’edificazione dell’Arco di Trionfo: esso fu dedicato alla pace raggiunta dalle nazioni europee nell’anno 1815, attraverso il Congresso di Vienna.

 

Arco della Pace Milano

 

Una curiosità sull’Arco della Pace l’ha lasciata l’impero asburgico: quest’ultimo, per prendersi gioco dei francesi, ruotò i cavalli che trainavano il carro della pace di 180 gradi, così che gli animali volgessero il proprio fondoschiena alla Francia.

 

In seguito alla vittoria di Magenta, che avvenne l’8 giugno 1859, Napoleone III e Vittorio Emanuele II entrarono a Milano attraversando l’Arco, facendo di quest’ultimo il simbolo dell’indipendenza del capoluogo milanese.

 

Descrizione

 

Il monumento riporta in alto un gruppo di statue in bronzo, raffigurante la sestiga della pace, con quattro vittorie a cavallo. Nel fronte sono rappresentate le personificazioni dei fiumi Po, Ticino, Adda e Tagliamento. Al di sopra ed ai lati dell’arco sono incisi i nomi dei caduti della seconda, e della prima, guerra mondiale. Al centro dell’attico una grande lastra reca incisa la dedica a Vittorio Emanuele II, affiancata da due bassorilievi raffiguranti due militari.

 

L’Arco della Pace è quindi un monumento molto interessante da non perdere durante una visita a Milano, anche perché posizionato a pochi passi dal Castello Sforzesco e dal verde del parco Sempione.

 

Come Arrivare

 

L’Arco della Pace si trova in piazza Sempione, all’inizio di corso Sempione. Si può raggiungere con la metropolitana M1 scendendo alla fermata “Cairoli Castello” e poi attraversando a piedi il parco Sempione.

 

Mappa

 

X