Crollata la struttura a seguito dei numerosi bombardamenti che nel 1943 colpirono duramente la città, la cappella di Santa Maria alla Porta è stata in questi ultimi anni sottoposta a dei lavori di restauro. Durante questi lavori, è stata riportato alla luce il pavimento che sembrava ormai perso per sempre insieme al resto della struttura.
Pavimento ritrovato della cappella di Santa Maria alla Porta
Storia e Descrizione
Risalente al settecento, è un magnifico esempio dell’estrosa architettura barocca milanese. Per salvaguardare il pavimento ritrovato della cappella di Santa Maria alla Porta, è stata messa in opera una protezione speciale.
Dopo anni durante i quali regnava un poco degno abbono, oggi, finalmente, percorrendo il cuore di Milano, si può ammirare quello che resta di questa meravigliosa struttura religiosa. Infatti, è proprio nelle immediate vicinanze di via Meravigli a Milano che, il visitatore potrà ammirare in tutta la sua originaria bellezza il pavimento ritrovato della cappella di Santa Maria alla Porta.
Eretta a Milano durante il periodo della dominazione spagnola, la Chiesa di Santa Maria alla Porta venne ad essere realizzata nel 1652. Magnifico esempio di architettura barocca italiana, condivise quello che fu il triste destino di molte altre chiese di Milano. Infatti, nel 1943, esattamente nella notte fra il dodici agosto e il tredici agosto, venne ad essere colpita duramente a seguito di un bombardamento effettuato dall’aviazione anglo americana.
Dopo anni di oblio, è tornata a nuova luce, divenendo un incredibile luogo caratterizzato, appunto, dalla presenza di questa chiesa e dal ritrovamento del pavimento della cappella di Santa Maria alla Porta. È da ricordare, anche, che durante i lavori di riqualificazione, è stato riportato alla luce l’affresco raffigurante la Madonna del Grembiule, nota anche come la Madonna dei Miracoli.
Le ragioni che portano ad andare a visitare la cappella di Santa Maria alla Porta, in effetti, sono molteplici. Oltre che essere un angolo di pace, su questa piazza milanese, si possono ammirare diversi aspetti interessanti sotto vari aspetti. Per esempio, da un punto di vista architettonico, si affaccia la stupenda Casa Tonolli la quale venne ad essere realizzata negli anni venti del Novecento in stile Liberty.
Oltre a ciò, si può, anche vedere, un edificio adibito ad abitazioni risalente al 1960 che venne realizzato da Luigi Caccia Dominioni, celebre architetto di origini meneghine. Inoltre, a pochi passi, si trovano Piazza Affari e Palazzo Litta. Purtroppo, per lunghi anni, il vicolo di Santa Maria alla Porta è stato un po’ dimenticato, usato come slargo di passaggio adibito a parcheggio abusivo per motorini e auto.
Adesso, grazie ad un accurato restauro, la piazza è tornata a scintillare del suo antico splendore. Indiscutibilmente, il pavimento ritrovato della cappella di Santa Maria alla Porta è un motivo in più per recarsi in visita in questo magico luogo costituito da un affascinante marmo grigio e rosa.
Come Arrivare
Il pavimento ritrovato della cappella di Santa Maria alla Porta si trova in Via Santa Maria alla Porta 10, proprio sul lato della Chiesa e non distante dalla celebre Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore. La stazione della metro più vicina è “Cairoli Castello” sulla linea rossa M1.
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