“La Mela Reintegrata” di Milano: l’originale simbolo dell’equilibrio tra Uomo e Natura
Chiunque si trovi in piazza Duca D’Aosta, di fronte all’ingresso principale della Stazione Centrale di Milano, non può non vedere “La Mela Reintegrata”, ovvero l’opera realizzata da un artista italiano apprezzato in tutto il mondo: Michelangelo Pistoletto, noto esponente dell’arte povera le cui opere sono conservate in musei come il Louvre (Parigi), la Tate Modern (Londra) e il MoMA (New York), solo per citarne alcuni.
La Mela Reintegrata
Descrizione
Vagamente ricordante il simbolo della Apple, la realizzazione artistica di Michelangelo Pistoletto è, in realtà, un’opera da un profondo significato simbolico. Infatti, così come la stazione ferroviaria di Milano è un luogo aperto al mondo, l’opera “La Mela Reintegrata”, anch’essa, simbolicamente, si apre al mondo.
“La Mela Reintegrata”, con i suoi sette metri di diametro, gli otto di altezza e con un peso di undici tonnellate, indiscutibilmente, è entrata a far parte dell’ambiente urbano meneghino. Infatti, è indubbio che questa opera, oggi come oggi, sia divenuta un tutt’uno con il panorama urbano di Milano. Non a caso, il capoluogo lombardo, è stato pronto ad accogliere una opera d’arte che simboleggia una sorta di passaggio evolutivo che va a coinvolgere, in pratica, l’intera società umana.
Dopo aver sfoggiato tutta la sua bellezza e il simbolismo impresso da Michelangelo Pistoletto, ovvero l’artefice e il realizzatore di questa opera d’arte, in Piazza del Duomo, in occasione di Milano expo 2015, oggi “La Mela Reintegrata”, ha trovato la sua definitiva allocazione proprio in Piazza Duca D’Aosta, ossia davanti alla Stazione Centrale di Milano.
Nell’ammirare quest’opera realizzata in occasione di Milano Expo 2015, in primis si coglie il profondo messaggio che ha voluto lanciare l’artista. Difatti, non si tratta di un mero lavoro individualistico realizzato da un artista, ma, bensì, di un qualcosa che ha un interesse comune, ovvero il fatto che quest’opera vuol simboleggiare un cambiamento.
Esteticamente, “La Mela Reintegrata” risulta essere una opera dalle grandi dimensioni, composta da una struttura in metallo che è stata modellata interamente da un intonaco argilloso, a sua volta mescolato a polvere di marmo.
Proprio partendo dal morso, infatti, si ha una forte rappresentazione simbolica di quello che è il distacco da parte dell’essere umano nei confronti della natura e, al contempo, la nascita di un mondo artificiale.
In altre parole, l’opera simboleggia quella che l’entrata del genere umano in una nuova era, ove l’era in cui il mondo artificiale e quello naturale debbono ricongiungersi per dare vita ad un equilibrio che possa risultare così esteso da avere una dimensione planetaria. In questo senso la ricucitura ha quindi il significato simbolico di ricongiungere l’umanità alla natura.
Come Arrivare
“La Mela Reintegrata” si trova in piazza Duca D’Aosta, proprio di fronte alla Stazione Centrale di Milano. La fermata della metropolitana più vicina è “Centrale FS” sulle linee verde M2 e gialla M3.
Mappa