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Il caos e l’uomo: le sculture monumentali di Giannelli in mostra a Milano nel 2025

Name: Il caos e l'uomo contemporanea tensione
Start: 2025-06-11T00:00:00+00:00
End: 2025-10-05T00:00:00+00:00
Location: Fabbrica del Vapore

11 Giugno 2025 - 5 Ottobre 2025 Fabbrica del Vapore, Milano

Fino al 5 ottobre 2025, la Fabbrica del Vapore di Milano ospita Il caos e l’uomo – contemporanea tensione, una mostra all’aperto e al chiuso che mette al centro lo sguardo di Emanuele Giannelli sull’uomo dei nostri giorni. L’artista, molto noto per le sue sculture monumentali, porta qui una cinquantina di opere che parlano di tecnologia, trasformazione e inquietudine. In mezzo a figure umane imponenti e misteriose, viene da chiedersi: dove stiamo andando?

Le sue sculture sembrano nate proprio per dialogare con questo luogo. La Fabbrica del Vapore, con il suo passato industriale, fa da sfondo ideale agli uomini scolpiti da Giannelli: alcuni indossano occhiali da lavoro, altri sembrano dirigenti sospesi in un pensiero che non si riesce a decifrare. Così, tra acciaio, cemento e modernità, si crea un rapporto molto diretto tra lo spazio e le opere, come se appartenessero alla stessa epoca e parlassero la stessa lingua.

La mostra si sviluppa tra il piazzale e la Sala Bianca: all’aperto ci sono gruppi di figure e installazioni imponenti, dentro invece piccole sculture e contenuti multimediali mai visti prima. Tra i titoli delle opere: Mr. Arbitrium, Monkey Tribù, The Watcher, Cacciatore di batteri, Stati di allerta. Ogni gruppo sembra suggerire una tensione, un’idea di movimento, anche se le statue sono ferme. L’allestimento, curato nei minimi dettagli, valorizza anche le luci della sera, che rendono l’atmosfera ancora più suggestiva.

Il tratto forse più interessante? L’assenza di giudizio. Giannelli non accusa e non denuncia. Le sue figure sono lì, solide e a volte enigmatiche, per lasciare spazio a chi guarda. Alcuni sembrano persi nel caos, altri pronti a qualcosa di nuovo. È una mostra che chiede tempo, perché ogni opera ha il suo peso, fisico e simbolico. E invita a fermarsi, magari anche solo per qualche minuto, a guardare da vicino l’uomo di oggi.