Una giornata a Novara: arte, storia e sapori tra Piemonte e Lombardia

Se vi trovate in Lombardia e volete fare una gita fuori porta, Novara è una meta davvero interessante che vale la pena scoprire. Siamo a pochi chilometri da Milano, ma l’atmosfera qui cambia completamente: i ritmi si fanno più lenti, i palazzi raccontano storie antiche e il profumo del riso e dei biscotti vi accompagna ad ogni angolo. Novara è una città elegante e un po’ riservata, ma sa stupire chi ci arriva con curiosità e voglia di lasciarsi guidare.
Appena arrivati, il consiglio è di partire dal simbolo più celebre della città: la famosa Cupola di San Gaudenzio, progettata da Alessandro Antonelli. È alta, anzi altissima, e la vedete già da lontano, appena entrate in città. Salirci è un’esperienza davvero particolare: non è una passeggiata classica, ma un vero percorso tra camminamenti interni, colonne e passaggi sospesi. Il panorama da lassù vi ripaga di ogni sforzo, perché Novara si apre tutta intorno a voi, con le montagne da una parte e, nelle giornate limpide, i grattacieli di Milano in lontananza.
Una volta scesi, potete addentrarvi nel centro storico. Le vie sono ordinate, silenziose, con palazzi signorili che raccontano il passato ottocentesco della città. Proprio lì vicino c’è il Biscottificio Camporelli, che non è un semplice negozio ma una parte viva della storia novarese. I Biscottini di Novara, leggeri e dorati, nascono qui dal 1852 con una ricetta semplice: uova, zucchero e farina. Dentro al laboratorio il tempo sembra essersi fermato, e se vi capita di passare quando stanno infornando, il profumo vi guiderà come una bussola. Un consiglio? Provate i “triscotti” con un po’ di Gorgonzola locale. Fidatevi, è molto più buono di quanto possa sembrare.
Continuando a camminare, si arriva al Broletto, che è un po’ il cuore storico della città. Un cortile elegante, pavimentato in cotto, circondato da edifici che raccontano secoli di storia civica e artistica. Qui c’è anche la Galleria Giannoni, che ospita una raccolta d’arte dell’Ottocento e del primo Novecento tra le più importanti del Piemonte. Le sale sono ben curate, tranquille, e permettono di godersi i dipinti con calma. Nomi come Segantini, Casorati e Previati danno il tono, ma il bello è anche lasciarsi sorprendere dalle opere meno conosciute.
A pochi passi si trova il Duomo di Novara, imponente e sobrio al tempo stesso, sempre firmato da Antonelli. L’interno colpisce per la sua armonia: colonne altissime, luce soffusa e alcune opere d’arte molto belle, come lo “Sposalizio mistico di Santa Caterina” di Gaudenzio Ferrari. Proprio lì davanti c’è il Battistero, che è il più antico edificio della città. Ottagonale, silenzioso, con tracce di mosaici e colonne in marmo, sembra uscito da un’altra epoca. Anche il Chiostro della Canonica, con il suo portico e le lapidi antiche, merita una sosta. È uno di quei luoghi che invitano a camminare piano, senza fretta.
Se vi piacciono i castelli, il Castello Visconteo-Sforzesco è un altro punto importante della città che racconta secoli di difese e cambiamenti, tra guerre, prigioni e vita cittadina. Tra le sue mura sono spesso organizzate grandi mostre d’arte e storia.
Per chi ha tempo e vuole uscire un po’ dal centro, le campagne intorno a Novara offrono una vista diversa: ordinate, piane, con le risaie che si specchiano nei canali. In particolare, l’Azienda Riso Rizzotti, attiva dal 1861, apre le porte per visite molto interessanti. Potete vedere da vicino come nasce il riso, scoprire i segreti della coltivazione e, perché no, portarvi a casa un po’ del loro prodotto.
E poi c’è da mangiare. Qui la cucina è una cosa seria. Il piatto più celebre è la paniscia, un risotto ricco e saporito con verdure, fagioli e salame della duja. Ma ogni stagione ha i suoi risotti, e i ristoranti della zona sanno come valorizzare ogni ingrediente locale. Oltre al riso, ci sono i formaggi (ovviamente il Gorgonzola), i salumi, le cipolle di Cureggio, i dolci come i Baci di Fara, e, per finire, i vini delle colline: Ghemme, Boca, Fara. Vini decisi, che si fanno ricordare.
Novara è una città che non urla, ma che sa parlare con stile e sostanza, in perfetto stile piemontese. È perfetta per una giornata diversa, fatta di passeggiate, soste golose, arte e silenzi. Un posto dove tutto è vicino e niente è banale. Così, alla fine, quando risalite in macchina o prendete il treno per tornare a casa, vi portate dietro qualcosa di semplice ma prezioso. E magari vi viene voglia di tornare.
Per maggiori informazioni, prenotazioni, visite guidate e altro su Novara e dintorni potete visitare il sito di Turismo Novara.