Il Cavallo di Leonardo a Milano, la statua equestre più grande del mondo

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È sufficiente recarsi all’ingresso di quello che è il Piazzale dello Sport di Milano, per ammirare il Cavallo di Leonardo, la statua equestre più grande del mondo, una monumentale opera dal peso di 10 tonnellate e un’altezza pari a 7,30 metri.

 

Cavallo di Leonardo

 

 

Descrizione

 

Ma quale filo va a unire la storia di un cavallo, con quella di Leonardo, di Charles Dent, di Frederik Meijer e di Nina Akamu? In effetti, può risultare assai complesso e, per certi versi, anche molto difficoltoso mettere in relazione il genio di Leonardo da Vinci, la ferrea volontà di un semisconosciuto pilota statunitense corrispondente al nome di Charles Dent, il desiderio di far diventare realtà un sogno da parte di Frederik Meijer e l’indiscussa abilità di Nina Akamu. Una storia che merita di essere raccontata.

 

Oggi, il Cavallo di Leonardo, la statua equestre più grande del mondo, fa la sua bella figura proprio all’ingresso del Piazzale dello Sport di Milano. I passanti l’ammirano e restano basiti davanti a questa colossale opera che ha un peso di 10 tonnellate e che svetta con i suoi 7,30 metri.

 

La sua è una storia degna di un kolossal cinematografico. Il tutto ebbe inizio nel lontano 1482, ovvero quando a Leonardo da Vinci fu proposto da Ludovico il Moro di realizzare, in memoria di Francesco, padre di Ludovico il Moro, la più grande statua equestre al mondo. Quindi, i primi progetti del mitico Cavallo di Leonardo sono risalenti alla seconda metà del quindicesimo secolo.

 

Un progetto colossale sotto ogni punto di vista, al quale, tuttavia, Leonardo si dedicò con molto ardore. Ma a sconvolgere i piani del geniale Leonardo, ci pensarono gli eventi bellici. Infatti, il Ducato d’Este venne invaso dai francesi e, di conseguenza, il bronzo che era, inizialmente, stato destinato alla realizzazione di quest’opera, venne utilizzato per realizzare i cannoni che dovevano difendere Milano. Nel 1449 il capoluogo lombardo venne invaso dai francesi e, di conseguenza, anche Leonardo dovette abbandonare Milano.

 

Seppure in modo occasionale si ritrovò a riprendere il progetto, Leonardo non portò a compimento la sua realizzazione. Il Cavallo di Leonardo, quindi, rimase per diversi secoli nel limbo. Fu il pilota statunitense e collezionista d’arte Charles Dent a venire a conoscenza del Cavallo di Leonardo. Volendo portare a termine questo faraonico progetto, creò una fondazione e, grazie ad essa, raggiunse la somma necessaria. Purtroppo, ancora una volta, il destino intervenne. Infatti, nel 1994 morì Charles Dent.

 

Quindi, il Cavallo di Leonardo sembrava destinato a tornare nell’oblio. Invece, colpo di scena, Michigan, Frederik Meijer, possessore di una catena di supermercati, presa la guida della Fondazione e, perciò, affidò la realizzazione del Cavallo di Leonardo alla scultrice e artista giapponese-americana Nina Akamu.

 

Nonostante le mille peripezie e l’avversità del fato, come tutte le belle storie, anche questa ha il suo lieto fine. Non per nulla, il Cavallo di Leonardo è la statua equestre più grande del mondo e si trova a Milano.

 

Come Arrivare

 

Il Cavallo di Leonardo è situato all’ingresso dell’ippodromo Snai San Siro, nel Piazzale dello Sport 16, quindi a poca distanza dalla fermata “San Siro Ippodromo”, sulla linea lilla M5.

 

Mappa

 

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